Beta reading: che cos’è, vantaggi e come scegliere i beta

beta reading: che cos'è vantaggi e come scegliere i beta

Per la serie “Termini editoriali”, oggi vedremo cos’è il beta reading e come può aiutarti a migliorare la tua storia. Capiamo quindi il beta reading: cos’è, vantaggi e come scegliere i beta ideali per le tue storie.

Beta reading: che cos’è

Il beta reading è una fase editoriale che precede la pubblicazione e l’editing, durante la quale l’autore sottopone il romanzo in bozza a un gruppo di lettori selezionati. L’obiettivo è quello di ricevere una serie di feedback sul tuo romanzo: sulla trama, i personaggi, il ritmo e in generale l’andamento della storia.

Tuttavia, è bene precisare che il beta reading non è un servizio professionale e in quanto tale non va retribuito. Si tratta infatti del parere di lettori, non di editor, dunque senza il metodo e la professionalità che invece caratterizzano l’editing.

Ma quali sono i vantaggi di un beta reading?

I vantaggi del beta reading

Perché è importante il beta reading?

Come anticipato sopra, si tratta di fatto di un termometro attraverso il quale puoi misurare l’apprezzamento della tua opera da parte di un pubblico in target, prima di passare all’editing.

Questo reca con sé una serie di vantaggi:

  1. Feedback di un potenziale pubblico di lettori – Questo è senza dubbio uno dei vantaggi più importanti. I beta lettori sono, appunto, lettori e in quanto tali costituiscono un primo campione del potenziale pubblico dei tuoi romanzi. Possono quindi darti una misura di quello che può essere il gradimento sul mercato. Non solo: ti aiuteranno in via anticipata a evitare potenziali errori che invece potrebbero scontentare il futuro pubblico del romanzo.
  2. Capire dove sbagli e perché – Si sa, unx autorx può avere molta autocritica, ma l’assuefazione che la storia genera è tale che porta a non accorgersi dove si sbaglia e perché. Ovunque sia l’errore, il beta reading può aiutarti a coglierlo e soprattutto a capire il punto di vista del lettore. Perché questa scena non ha emozionato? Perché non c’è empatia con il protagonista? Cosa stona in questa frase?
  3. Capire i tuoi punti di forza e la spendibilità sul mercato – Fare ricerche sul target di pubblico è la base quando si scrive un romanzo con l’obiettivo di farlo arrivare nelle librerie dei lettori. Tuttavia, chi meglio di un lettore può darti un parere dall’altra parte? Il beta reader può indicarti i punti di forza del romanzo che possono essere utilizzati come elemento promozionale, nonché darti una dimensione (anche se non statistica) di come e quanto potrebbe essere apprezzato. A proposito, se vuoi puoi scaricare la mia guida su come individuare il tuo target di lettori.
  4. Migliorare il romanzo prima di un editing o di una proposta a editore – Un altro vantaggio del beta reading è la possibilità di migliorare in anticipo il tuo romanzo prima di sottoporlo a un editor o a un editore. Avrai modo di focalizzarti in fase di editing solo sugli aspetti del romanzo per cui un professionista è necessario. Inoltre, riceverai anche un occhio di riguardo dagli editori, che saranno più propensi a investire su una tua opera (meglio ancora se presenti un romanzo già editato).
  5. Relazioni solide con altri autori e lettori – Grazie al beta reading potrai creare relazioni più solide con i lettori in anteprima e anche con altri autori, se figurano tra i tuoi beta. Questo è un primo nucleo di community che ti conviene alimentare ben prima della pubblicazione, dal momento che la promozione di un romanzo inizia prima del suo arrivo nelle librerie.

Le criticità del beta reading

Nonostante i preziosi vantaggi, il beta reading presenta alcune criticità. Nota bene, però: ciò non significa che il beta vada evitato, anzi. Semplicemente, dovrai prestare attenzione ai beta che andrai a selezionare.

  • Commenti di puro gusto – Alcuni commenti che potresti ricevere, anche sottoforma di “critiche”, potenzialmente sono di puro gusto e quindi non utili a modifiche sostanziali del romanzo.
  • Potenziale invidia – Soprattutto quando tra i beta ci sono degli altri scrittori, c’è il rischio che alcuni sviluppino una certa invidia. Questo porta a commenti volti a denigrare o a metterti i bastoni tra le ruote.
  • I beta hanno una vita e non sempre hanno tempo – Può darsi che alcuni beta siano molto lenti a darti feedback o addirittura che tu te li perda per strada. Ci sta, tutti abbiamo una vita. Tieni a mente il rischio, ma non giudicare: ricorda che ti stanno facendo un gran servizio.
  • Scarsa capacità critica – Non tutti i lettori possono essere buoni beta. Leggere tanto non significa essere in grado di betare bene un testo. Alcuni lettori sono semplicemente lettori: senza senso critico, purtroppo non sono d’aiuto per migliorare.

Come scegliere i beta giusti per te

Abbiamo parlato di vantaggi e criticità del beta reading, ora è necessario capire come scegliere i giusti beta. Qui di seguito una checklist: criteri, dove, quando, consigli bonus.

Criteri per scegliere i beta

  • Aderenza al genere di riferimento – ovviamente, lettori in linea con il genere della tua storia
  • Polarizzazione alternata – se il tuo lettore tipo è heart, scegli beta in linea con questa polarizzazione, ma considera anche di prendere almeno un beta con un’altra inclinazione. Potrebbe darti spunti utili.
  • Lettori forti – meglio se sono lettori navigati: possono darti più spunti.
  • Scegli anche tra gli scrittori – se sono professionisti, sapranno darti dei feedback costruttivi.
  • Se vuoi testare, prendi anche un lettore non in target – questo può aiutarti a capire se il tuo romanzo può piacere anche a chi magari non è il lettore ideale.
  • Beta specializzati – se hai a che fare con questioni tecniche (es. legge, biologia, storia ecc) nel tuo romanzo, annovera persone esperte nei campi di riferimento tra i tuoi beta.

Dove trovare i beta

  • Gruppi dedicati – Soprattutto su Facebook, ci sono diversi gruppi tematici per genere o dedicati alla ricerca di beta readers a cui puoi attingere.
  • Forum – I forum online sono un’altra fonte interessante per cercare beta readers, così come il NaNoWriMo oppure anche su Goodreads (anche se più che altro sull’estero).
  • Call pubblica sui tuoi social – Se hai un seguito discreto sui tuoi canali social, tra autori e lettori, puoi fare una call pubblica con un post o simile e chiedere candidature al ruolo.
  • Chiedi ad altri autori – Ogni autorx nella sua carriera interagisce con altri scrittorx per confronti. Se hai contatti fidati tra loro, puoi decidere di coinvolgerli.

Quando cercare i beta

Ovviamente, in questo caso dipende da quando finisci di scrivere la storia, generalmente, ma puoi considerare anche alcune variabili:

  • Fai prima una seconda stesura del romanzo. La prima stesura è sempre pessima, persino per gli autori più abili. Cerca di fare una revisione in seconda stesura prima di coinvolgere i beta.
  • Puoi inviare i capitoli man mano che li riscrivi invece del romanzo intero. Così velocizzi e dai meno “malloppo” al beta da leggere in un colpo solo.
  • Avvisa i beta reader per tempo! Non ridurti all’ultimo minuto, dai un periodo di massima entro il quale inizierà il beta reading. In questo modo: 1) i beta saranno avvisati e potranno regolarsi meglio; 2) non avrai più scuse per procrastinare la scrittura.

BONUS: reward per i beta

Il beta reading è gratuito, ma sarebbe carino che alla fine del romanzo tu dia almeno un piccolo riconoscimento ai tuoi beta lettori. Ecco alcune idee:

  • Se sono delle tue zone, puoi offrire loro una pizza
  • Inviare una copia gratuita con dedica
  • Fare un pensierino simbolico
  • Ricambiare il favore, ovviamente, se si tratta di autori
  • Regalare loro un romanzo

Spero che l’articolo beta reading: cos’è, vantaggi e come scegliere i beta sia stato utile per aiutarti a capire meglio questa fase editoriale.

Hai bisogno d’aiuto per la progettazione narrativa?

Abbiamo capito il beta reading: cos’è, vantaggi e come scegliere i beta. Ma prima di tutto occorre dare voce alle tue storie.

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